Studi e ricerche sul sistema dei media
Corecom Lazio – Unicas
Misurazioni per l’analisi di reti di comunicazione cellulare in uno scenario urbano
La campagna di misure ha avuto l’obiettivo di effettuare dei rilievi di alcuni parametri di funzionamento della rete cellulare 4G in diverse aree all’interno del territorio del Comune di Cassino. In particolare, le aree in cui sono state eseguite le misure sono state scelte in modo da considerare varie condizioni operative, tra cui posizionamento del terminale mobile (smartphone impiegato per la misura) sia in aree indoor che outdoor, sia in linea di vista di stazioni radio base, che non, sia in condizioni “statiche” di misura, che in condizioni “dinamiche” (in movimento all’interno di un’auto). L’insieme dei parametri di misura registrati è rappresentativo sia dei livelli di potenza ricevuti dallo smartphone che del livello di qualità ottenuti richiedendo alcuni servizi tipici. Nel caso specifico della campagna di misure effettuata, le tipologie di servizi considerati rientrano in quelli più comuni, come il “download e upload di file da e verso un server”, “chiamata vocale (verso rete fissa e mobile)”, “visione di un filmato da una piattaforma online (YouTube)”.
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La Garanzia del Pluralismo dell’Informazione nelle Istituzioni regionali.
Il caso Lazio Dalla Commissione di Vigilanza al Testo Unico in materia di Informazione e Comunicazione.
di Andrea Camponi.
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Donne e Media nel Lazio
L’Istat ha pubblicato nel 2013 una ricerca “Stereotipi, rinunce e discriminazioni di genere” che analizza la percezione degli italiani relativamente al ruolo di donne e uomini all’interno della nostra società.
I risultati che ne emergono potrebbero far pensare che le Italiane e gli Italiani abbiano finalmente preso coscienza della disparità di condizione tra loro superando così alcuni stereotipi legati ai ruoli di genere.
A dimostrazione di ciò, i dati ci dicono che il 57,7% degli italiani pensa che la situazione degli uomini nel nostro paese sia migliore di quella delle donne e la netta maggioranza della popolazione è convinta che non debba toccare all’uomo prendere le decisioni più importanti della famiglia.
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Manuale sulla Web Reputation
Uno studio a cura di Federico Giannone e Nicola di Stefano.
La rete come mezzo di comunicazione ma anche esposizione della privacy e pericolo per la persona.
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I servizi media audiovisivi nel Lazio: il nuovo paesaggio digitale e le prospettive future
Uno studio a cura di ITMedia Consulting, che per la prima volta fotografa il panorama audiovisivo nel Lazio dopo il passaggio al segnale digitale terrestre. Si tratta di un lavoro ampio, complesso e per molti versi pionieristico, che ha coinvolto per diversi mesi e in distinte modalità tutti i soggetti operanti a vario titolo nel settore (decisori, regolatori, operatori e studiosi).
La ricerca, prima nel suo genere in Italia, nasce con lo scopo di leggere e interpretare i profondi cambiamenti verificatisi a seguito del passaggio dall’analogico al digitale in Italia nel periodo dal 2007 (anno che precede il primo switchover in Sardegna) ad oggi (2013). Il contesto analizzato è quello della regione Lazio, ma sia in chiave di comparazione che di analisi dei fenomeno il tutto viene riportato, laddove possibile, a una dimensione nazionale.
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I nuovi servizi televisivi nello scenario convergente della connected TV
Lo studio, effettuato con il contributo del Multimedia Lab – CATTID dell’Università La Sapienza, ha lo scopo di analizzare gli scenari evolutivi dei modelli di business e di contenuto audiovisivo alla luce della convergenza tecnologica fra internet e televisione e conclude con alcune proposte di policy rivolte alle TV locali.
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Studio sulle competenze regionali in materia di ordinamento delle comunicazioni
Lo studio, che verte sulle competenze regionali in tema di ordinamento delle Comunicazioni, è stato realizzato con il contributo del Prof. Giuseppe de Vergottini – Ordinario di Diritto Costituzionale, Presidente Onorario dell’Associazione Internazionale Diritto Costituzionale (IACL), oltre che Presidente del Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
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Indagine sui media locali
Questo studio, commissionato ad IEM nel maggio 2006, concluso nel settembre 2006 e aggiornato – per quanto riguarda l’analisi anagrafica ed economica dell’emittenza televisiva – nel settembre 2007, intende essere di ausilio al Corecom della Regione Lazio nell’espletamento delle funzioni ad esso attribuite dalla Legge Regionale 3 Agosto 2001, n. 19.
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La transizione nel Lazio della televisione verso il digitale terrestre
“Uno slittamento di 5 mesi per lo switch-off di novembre”, è l’allarme lanciato dall’Università “La Sapienza” di Roma e dalla Fondazione Rosselli in una ricerca realizzata per conto del Corecom Lazio. La ricerca (“Indagine sui media locali: la transizione nel Lazio della televisione verso il digitale terrestre”) evidenzia alcuni elementi di preoccupazione, accanto ai molti aspetti positivi legati alla transizione al digitale (innovazione tecnologica; consistente aumento dei canali visibili; migliore qualità del prodotto televisivo). Questione particolarmente delicata è la mancanza di un Piano Regionale delle frequenze poiché il numero di quelle disponibili appare insufficiente a soddisfare la domanda delle TV locali regionali. Un ulteriore motivo di preoccupazione scaturisce dalla stima che circa un milione di utenti nella Regione e tra i 300 e i 500 mila nella sola città di Roma potrebbero avere problemi di ricezione del segnale. Oltre ai problemi tecnici c’è poi il lato economico in quanto sarà necessario dotarsi dei “decoder” per poter vedere la TV digitale e la spesa di ogni famiglia, in base anche al numero dei televisori presenti, si aggirerà in media intorno a 170 euro.
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