18 Luglio 2024

La RAI accende il DVB-T2

La RAI accende il DVB-T2

Il Contratto di Servizio con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy  per il periodo 2023-2028 impegna la Rai a diffondere un multiplex nazionale  nello standard DVB-T2 entro il 1° Settembre 2024.

Per questo motivo dal 28 agosto prossimo la Rai trasmetterà il multiplex nazionale Mux B (Frequenza UHF 40) in DVB-T2.

Lo standard DVB-T2 costituisce l’evoluzione dello standard TV digitale DVB-T attualmente in uso e consente, rispetto a quest’ultimo, di trasmettere più canali con una migliore qualità video. Il multiplex è il sistema di trasmissione che diffonde più canali televisivi utilizzando una sola frequenza, normalmente individuata con un numero dal 21 al 48.

Nel Mux B trasmesso in DVB-T2 saranno disponibili in via esclusiva dal 28 agosto 2024  i canali Rai Storia HD (visibile sul telecomando con il numero 54), Rai Scuola HD (numero 57) e Rai Radio 2 Visual (LCN 202).

La Rai  trasmetterà inoltre, sul Mux B in DVB-T2 i suoi canali principali Rai 1, Rai 2 e Rai 3 in alta definizione (HD) con i numeri di telecomando rispettivamente 501, 502 e 503.

ATTENZIONE: questi canali continueranno ad essere trasmessi anche, sul multiplex regionale in DVB-T e rimarranno ancora accessibili con i numeri di telecomando 1, 2 e 3.

In conseguenza della trasformazione del Mux B della Rai in DVB-T2 :

  • Non sarà necessario cambiare l’antenna o modificare l’impianto di ricezione. I sistemi di antenna e gli impianti utilizzati per il DVB-T sono compatibili anche con il DVB-T2.
  • Sarà sufficiente sul televisore risintonizzare tutti i canali televisivi.
  • Se si ha a disposizione un televisore già predisposto al DVB-T2, i canali trasmessi dal Mux-B saranno visibili – a partire dal 28 agosto 2024 – sui numeri 54 (Rai Storia HD), 57 (Rai Scuola HD), 202 (Rai Radio 2 Visual), 501 (Rai 1), 502 (Rai 2), 503 (Rai 3).
  • Si può verificare già ora se il proprio televisore riceve il DVB-T2. Basterà selezionare il canale 558. Se viene visualizzato il canale Rai Sport HD il televisore è già predisposto al nuovo standard DVB-T2.
  • Se il canale Rai Sport HD non viene visualizzato, conviene fare una risintonizzazione del televisore e poi riprovare a selezionare il canale 558.

E’ possibile infatti, che non sia stata effettuata di recente una scansione dei nuovi canali.

  • Non è comunque indispensabile comprare un nuovo televisore se non si riesce a vedere il canale 558. Sarà sufficiente dotarsi di un decoder esterno, in genere di un costo inferiore ai 50€. Bisogna accertarsi comunque che il decoder sia in grado di ricevere i canali in DVB-T2.
  • IMPORTANTE : I pensionati con almeno 70 anni e con un trattamento pensionistico inferiore ai 20.000 euro annui potranno ricevere a casa e gratuitamente un decoder adatto al DVB-T2. Il c.d. bonus decoder potrà essere richiesto chiamando il numero 800.776883 (lun-ven dalle 10 alle 18, festivi esclusi), recandosi a un qualsiasi ufficio postale oppure on-line al link https://www.prenotazionedecodertv.it/. Ricordarsi di avere sempre a disposizione il proprio Codice Fiscale. Il bonus decoder potrà essere richiesto sino al 31 ottobre 2024 o fino ad esaurimento scorte. Ulteriori informazioni sul bonus decoder posso essere trovate su questo link https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/bonus-decoder-a-casa.

In conclusione, il passaggio al DVB-T2 riguarderà un solo multiplex televisivo della Rai. I restanti multiplex Rai, i multiplex delle emittenti nazionali e quelli delle reti locali continueranno a utilizzare lo standard DVB-T.

Di conseguenza se non si intende o non si può cambiare il televisore con un modello  DVB-T2  o acquistare un nuovo decoder, si continueranno comunque a vedere sui televisori DVB-T la maggior parte dei canali attualmente trasmessi.

Al momento, si rinunceranno a vedere i tre canali Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual, mentre le tre reti principali  Rai 1, Rai 2 e Rai 3 rimarranno comunque visibili in DVB-T ai numeri 1,2,3 del telecomando.

In ogni caso lo standard DVB-T2 rappresenta il futuro della televisione digitale terrestre e pertanto dotarsi ora di un ricevitore (TV o decoder) idoneo al DVB-T2 risulta comunque utile in quanto il passaggio al DVB-T2 sarà progressivamente attuato in futuro.

In particolare se non si intende cambiare tutti i televisori di un appartamento, l’acquisto di un decoder permette di utilizzare ancora televisori non recenti, istallati per esempio in cucina o nelle seconde case, con una spesa ridotta.

Fonte: Ing. Vincenzo Lobianco

Componente Comitato Scientifico Corecom-Lazio

Presidente dell’ Associazione TEN (Tecnologia, Economia e Normativa per l’ Ambiente e il Digitale)