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In una lettera inviata ieri al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha sollecitato il collega a definire al più presto i provvedimenti attuativi per l'avvio della diffusione della ricetta medica elettronica, uno strumento molto importante che potrà apportare sostanziali risparmi per il bilancio dello Stato e notevoli vantaggi ai cittadini.
La normativa per l'utilizzo della ricetta medica elettronica, prevista dalla normativa vigente in materia di controllo della spesa medica, ha precisato Brunetta, demanda ai provvedimenti attuativi del Ministero dell'Economia l'avvio della diffusione della procedura telematica.
Nella missiva, Brunetta ricorda a Tremonti di aver già sollecitato, con una lettera dello scorso 25 ottobre, un incontro per individuare una linea di indirizzo condivisa che portasse "alla sollecita realizzazione di questo importante obiettivo".
"Non avendo avuto riscontro alla mia precedente missiva - ha aggiunto il ministro per la Pubblica Amministrazione - ti rinnovo la richiesta di definire al più presto i provvedimenti attuativi della norma in questione di competenza della tua amministrazione, nella convinzione che l'utilizzo della ricetta medica elettronica rappresenti un importante avanzamento nell'applicazione delle tecnologie digitali nella pubblica amministrazione e, nel contempo, determini concreti vantaggi per il bilancio statale derivanti dal monitoraggio delle dinamiche della spesa sanitaria".