Da: www.borsaitaliana.it
Le compagnie di telefonia mobile che non dimostrerannno di aver adempiuto con onestà e diligenza ad informare i clienti dell'onerosità dei contratti di traffico dati mobile in roaming dovranno stornare le bollette emesse, se non pagate, o rimborsarle ai propri clienti.
Lo ha stabilito l'Autorità per le graranzie nelle comunicazioni (Agcom) con un delbera di indirizzo approvata oggi e che varrà fino al 31 dicembre quando tutti gli operatori dovranno aver introdotto sistemi per informare i clienti dei livelli di spesa raggiunta.
La decisione, pubblicata sul sito dell'organismo di vigilanza, precisa che "fino alla piena operatività delle misure introdotte con la delibera [avvisi e tetti al traffico] 326 del 2010, in tutti i casi in cui risulti che l'operatore non si sia adoperato per garantire all'utente la effettiva conoscenza o conoscibilità delle condizioni di offerta dei servizi al momento della stipula contrattuale, nonché, in costanza di rapporto, dei dati di traffico come sopra specificati, le somme addebitate a titolo di corrispettivo per la fornitura del predetto servizio devono essere interamente stornate ovvero, qualora siano state già corrisposte dall'utente, rimborsate".
Sarà, inoltre, l'operatore a dover "dimostrare la correttezza degli addebiti in caso di contestazione di importi fatturati, sia, in generale, nella fruizione dei servizi di comunicazione mobili e personali sia nel caso particolare di fruizione del servizio di trasmissione dati in mobilità effettuato in roaming".
Lo spunto della decisione, che va oltre il singolo caso, è stato dato da una fattura di 5.316,12 euro richiesta ad un cliente per una connessione dati in roaming in Svizzera della durata di circa due ore e trenta minuti. Il cliente si è poi rivolto all'Agcom