Da www.corrierecomunicazioni.it
L'iniziativa, destinata alle comunità locali, mira a verificare le reali esigenze di banda larga sul territorio britannico, a valutare il livello della domanda e a individuare le zone "calde" in cui avviare da subito la posa delle infrastrutture. Il question time è aperto fino al 31 dicembre
Gli utenti vogliono veramente la banda larga su fibra ottica? La useranno? Se lo chiede British Telecom, che sta lanciando un sondaggio a livello nazionale per conoscere la domanda potenziale del fiber broadband. L'indagine, che durerà fino al 31 dicembre, fornirà a tutte le comunità locali uno strumento per esprimere il desiderio che il proprio territorio sia raggiunto dal servizio.
Bt potrà così individuare i "punti caldi" dove la domanda è alta e indirizzare i futuri progetti di implementazione delle nuove reti del gruppo. Come incentivo ai vari enti locali a partecipare al sondaggio, Bt ha dato alla sua inchiesta la forma di una competizione, chiamandola "Race to Infinity", e Bt Retail ha promesso finanziamenti - se necessari - per aiutare ad attivare i cinque nodi con la più alta domanda entro inizio 2012, forse anche prima.Bt si è anche impegnata a dialogare con le comunità che esprimono una forte domanda di banda larga per esplorare tutte le modalità in cui il broadband può essere portato in quell'area e se la fibra è risposta più efficace. Il ceo di Bt Retail Gavin Patterson afferma che la "Race to Infinity" creerà una sorta di mappa della domanda di fibra in tutto il Regno Unito e influenzerà i futuri piani di sviluppo delle reti di Bt. L'iniziativa è accompagnata da una campagna pubblicitaria per far conoscere alle comunità locali le opportunità offerte dalla gara e farà capo a una pagina web, www.bt.com/racetoinfinity, dove i partecipanti si possono registrare esprimendo il proprio interesse nel fiber broadband.