Da www.corrierecomunicazioni.it
Il commissario Ue all'Innovazione e alla Ricerca, Maire Geoghegan-Quinn, anticipa i punti chiave del piano che sarà svelato ufficialmente domani: finanziamenti alle Pmi "tecnologiche", modernizzazione delle università e procedure più snelle per i brevetti
Raggiungere maggiore efficienza nell'uso delle risorse e aprire una strada per "travasare" le idee dai laboratori di ricerca ai mercati. Sono questi i punti chiave del documento europeo "Innovation Union", che sarà presentato domani, e anticipati questa mattina dal Commissario europeo per la Ricerca, Maire Geoghegan-Quinn, all'ottava Giornata della ricerca e dell'innovazione di Confindustria "L'Italia nell'Europa 2020", in svolgimento oggi a Roma, all'Auditorium della Tecnica.
Parlando alla platea confindustriale, alla presenza del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani, il commissario precisato che il documento punta alla "modernizzazione delle università" per rendere cosi' "più attraenti carriere accademiche e di ricerca".
Geoghegan-Quinn ha reso noto uno degli elementi fondanti del documento ovvero la creazione di "un singolo mercato dell'innovazione".
Un mercato che va sostenuto da procedure più snelle per i brevetti ed un sistema standard e di incentivi che consenta di attrarre i ricercatori dall'estero. Il commissario ha inoltre sottolineato che "la ricerca è vitale per molte attività innovative e il nostro concetto di innovazione copre settori che riguardano il mondo economico, le strutture di gestione, il trasferimento di servizi nel settore pubblico, design e il marketing, come la sfera sociale". E, secondo la Geoghegan-Quinn, "l'Italia è particolarmente forte in molte di queste aree".Il commissario Ue all'Innovazione e alla Ricerca, Maire Geoghegan-Quinn, anticipa i punti chiave del piano che sarà svelato ufficialmente domani: finanziamenti alle Pmi "tecnologiche", modernizzazione delle università e procedure più snelle per i brevetti
Raggiungere maggiore efficienza nell'uso delle risorse e aprire una strada per "travasare" le idee dai laboratori di ricerca ai mercati. Sono questi i punti chiave del documento europeo "Innovation Union", che sarà presentato domani, e anticipati questa mattina dal Commissario europeo per la Ricerca, Maire Geoghegan-Quinn, all'ottava Giornata della ricerca e dell'innovazione di Confindustria "L'Italia nell'Europa 2020", in svolgimento oggi a Roma, all'Auditorium della Tecnica.
Parlando alla platea confindustriale, alla presenza del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani, il commissario precisato che il documento punta alla "modernizzazione delle università" per rendere cosi' "più attraenti carriere accademiche e di ricerca".
Geoghegan-Quinn ha reso noto uno degli elementi fondanti del documento ovvero la creazione di "un singolo mercato dell'innovazione".
Un mercato che va sostenuto da procedure più snelle per i brevetti ed un sistema standard e di incentivi che consenta di attrarre i ricercatori dall'estero. Il commissario ha inoltre sottolineato che "la ricerca è vitale per molte attività innovative e il nostro concetto di innovazione copre settori che riguardano il mondo economico, le strutture di gestione, il trasferimento di servizi nel settore pubblico, design e il marketing, come la sfera sociale". E, secondo la Geoghegan-Quinn, "l'Italia è particolarmente forte in molte di queste aree".
Per la Ue, inoltre, servono politiche che mirino a far crescere la conoscenza di base e che sostengano e incoraggino la creatività e la possibilità di affrontare le sfide dei nostri giorni. Per questo ha detto la Geoghegan-Quinn "abbiamo bisogno di rimuovere gli ostacoli che oggi impediscono la circolazione e gli scambi di persone, idee e finanziamenti". E, per raggiungere questi obiettivi, il commissaria ha sottolineato l'importanza dell'accesso ai dati scientifici ed ai finanziamenti delle Pmi innovative. Un percorso possibile "mettendo in campo nuovi strumenti finanziari", ha concluso.