Da www.ilvelino.it
Crisi del settore radiotelevisivo laziale, controllo sul pluralismo dell'informazione, monitoraggio delle tv e scarsita' delle risorse economiche attribuite al Corecom: sono stati questi i temi affrontati durante l'audizione del presidente del Corecom, Francesco Soro, in commissione Vigilanza sul pluralismo dell'informazione della Regione Lazio, presieduta da Francesco Scalia. "Lo Statuto regionale - ha detto Scalia - attribuisce a questa commissione la delicata funzione di monitorare e vigilare su tre importanti attivita': l'informazione istituzionale della Regione, la propaganda elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e il rispetto della completezza dell'informazione resa dal servizio radiotelevisivo pubblico regionale. Accanto a questi compiti statutari - ha aggiunto - noi dobbiamo tutelare il sistema radiotelevisivo regionale, perche' e' sulla sua efficienza e sulla sua pluralita' che si fonda il rispetto dei valori democratici e liberali. Per questo motivo, preso atto di quanto riferito oggi in commissione dal presidente del Corecom, aggiungo il mio impegno a quello del presidente Abbruzzese affinche' si possa dare un sostegno alle imprese del settore in questo particolare momento di crisi". Soro ha informato la commissione sulle principali attivita' svolte dal Corecom Lazio, "i cui risultati sono stati elogiati dal ministro Brunetta - ha sottolineato - che ci ha indicato come caso di eccellenza nazionale nelle categorie miglioramento del servizio erogato e della soddisfazione dei relativi clienti".
Successivamente, Soro si e' soffermato su alcune questioni di particolare rilevanza. "La crisi del sistema radiotelevisivo laziale - ha precisato - e' molto seria ed e' in gran parte conseguenza del passaggio al digitale terrestre, che ha causato la frammentazione dell'offerta e il conseguente abbattimento dei costi pubblicitari, una delle fonti primarie di finanziamento dell'emittenza locale. Sono a rischio il 30-40 per cento dei posti di lavoro". In risposta, poi, al consigliere Giuseppe Rossodivita (Lista Bonino-Pannella), che ha chiesto informazioni sulle modalita' con cui si effettua il monitoraggio della testata giornalistica regionale della Rai, Soro ha spiegato che la carenza di risorse umane e finanziarie non consente un'adeguata copertura. "Non sono venuto qui a 'batter cassa' - ha replicato - ma devo dire che la straordinaria esiguita' dei fondi a nostra disposizione non ci consente di garantire adeguata copertura ai notiziari Rai del Lazio. Occorrerebbe investire piu' risorse su questo punto". Proposta recepita favorevolmente dai membri della commissione che su questo punto hanno promesso impegno e attenzione. Al termine della seduta, il presidente Scalia ha annunciato che la commissione lavorera' all'elaborazione di una proposta di legge di sistema del settore delle comunicazioni, "perche' si tratta di una materia di nostra competenza e su cui anche le altre regioni non hanno ancora provveduto". Presenti alla seduta, oltre al presidente Scalia e al vicepresidente Rossodivita, l'altro vicepresidente, Giuseppe Melpignano (Lista Polverini) e i consiglieri Giancarlo Miele (Pdl), Gianfranco Gatti (Lista Polverini), Andrea Bernaudo (Lista Polverini), Claudio Bucci (Idv), Giuseppe Celli (Lista civica Bonino) e Mario Di Carlo (Pd).