da www.key4biz.it
La Pay tv sorpassa la pubblicità. Questo il dato che emerge dal rapporto annuale di ItMedia Consulting presentato nella sede romana della Fnsi e che ha illustrato lo stato dell'arte della comunicazione televisiva e dell'informazione elettronica in 17 paesi europei."Il 2009 è stato un anno segnato dalla crisi finanziaria e dai primi incerti segnali di ripresa - ha detto il costituzionalista Enzo Cheli - La novità principale del Rapporto è la presenza crescente della tv ibrida che nasce dalla convergenza tra tv e internet, e che è la frontiera più avanzata della comunicazione televisiva". "Bisognerà però capire - ha aggiunto Cheli - come la politica affronterà questo passaggio epocale poiché il nostro Paese è in ritardo sull'uso della banda larga e internet. Un divario che sta crescendo e che va recuperato, e che soprattutto, che dovrebbe impegnare il mondo istituzionale". Guardare meglio e più in fretta al futuro, insomma, e cercare di tenere il passo con gli altri paesi della Ue. Secondo il rapporto, infatti, allo stato attuale la Tv ibrida non solo guida la transizione dal broadcast al broadband, ma nel 2009 in Europa, i ricavi da pay tv hanno superato quelli da pubblicità diventando la prima risorsa nel mercato televisivo europeo. Un mercato che per la prima volta negli ultimi anni ha riportato un declino con un calo del 3,1% e un valore, in termini di soldoni, di appena 86,9 miliardi di euro.