14 giugno 2010 - Secondo una ricerca eseguita da ABI research il giro d'affari generato nel 2009 dai servizi a banda larga di rete fissa ammonta a 170 miliardi di dollari, con una crescita annuale del 14%.
La tecnologia più diffusa resta indubbiamente la DSL, la quale genera il 62% dei profitti totali del settore, tuttavia i servizi broadband su fibra ottica risultano essere in crescita, soprattutto nella regione Asia Pacifico, dove rappresentano l'80% del mercato globale della banda larga ultraveloce. Ciò sta avvenendo, comunque, anche in Europa Occidentale, dove gli operatori stanno sempre più investendo in servizi in fibra ottica, spinti dalla crescente domanda si servizi di nuova generazione, come l'IPTV.
In Italia, invece il livello di penetrazione della fibra è sostanzialmente rimasto fermo al 2000, ossia all'1% appena. Secondo le proiezioni di ABI il mercato della banda larga genererà profitti per 210 miliardi di dollari entro il 2014, mentre i servizi basati sulla fibra ottica arriveranno a 25 miliardi di dollari entro il 2010. Abi, inoltre, sostiene che una maggiore penetrazione della banda larga possa contribuire sia al calo dei prezzi sia ad una maggiore velocità delle connessioni rispetto alle aree dove la penetrazione è più bassa. Questo, secondo gli analisti, può essere utile ai paesi in via di sviluppo, dove i prezzi alti costituiscono uno dei maggiori ostacoli per l'adozione della banda larga, mentre, nei mercati più avanzati, ciò a cui puntano gli operatori è l'aggiornamento delle reti per attrarre nuovi clienti e mantenere quelli vecchi