Da www.key4biz.it
Garantire più spettro alla banda larga mobile per accelerare l'innovazione. È questa una delle priorità del presidente della FCC, Julius Genachowski, il quale, nel corso della conferenza All Things Digital del Wall Street Journal, ha sottolineato come le reti a banda larga siano negli Usa più lente e più costose che nel resto dei Paesi industrializzati e ha espresso preoccupazione circa la mancanza di innovazione provocata da queste deficienze.
L'era dei Pc, secondo Genachowski è al tramonto, anche se ciò non vuol dire che i computer spariranno.
Il numero uno della FCC intende rendere disponibile più spettro per i servizi wireless a banda larga: con l'approccio giusto, ha spiegato, ci sarà abbastanza spettro per tutti e si potranno soddisfare le aspettative dell'industria e dei consumatori, sempre più orientati verso la connettività mobile.
Secondo le previsioni degli addetti ai lavori, le vendite di Pc inizieranno ad appiattirsi nel 2013, anno in cui - secondo Cisco - 1 trilione di dispositivi mobili saranno connessi a internet, rispetto ai 500 milioni del 2007.
Genachowski ha tuttavia espresso la propria frustrazione per l'opposizione crescente nei confronti del piano nazionale sulla banda larga presentato a febbraio e contro l'operato della FCC, dopo la recente sentenza della Corte d'Appello del distretto di Columbia, che - intervenendo sul caso Comcast - ha decretato che la FCC non ha la competenza di stabilire se gli operatori possano o meno limitare il traffico internet sulle loro reti, riaprendo così il dibattito sulla neutralità della rete e sulle competenze dell'Authority in materia.