Un investimento da 13,3 miliardi di euro, una copertura del 50% della popolazione e con un effetto diretto sul Pil italiano stimato in circa 17,4 miliardi di euro in 10 anni. Notevole anche l'impatto sull'occupazione stimato, con stime che parlano quasi 250mila nuovi posti di lavoro ed effetti indiretti sull'economia stimati tra 50 e 420 miliardi di euro. E, intanto a Roma, parte la sperimentazione della nuova rete in fibra ottica.
A fornire le cifre sulla NGN è il programma "Infrastruttura e servizi a banda larga e ultra larga" (ISBUL) promosso dall'Agcom in collaborazione con Università italiane e straniere (tra le altre, la Sapienza di Roma, la Federico II di Napoli, i Politecnici di Torino e Milano e l'Imperial college di Londra), per la creazione di infrastruttura e servizi a banda larga 'Ftth/P2p': vale a dire 'fiber to the home' (cioe' la fibra fin dentro l'appartamento o l'ufficio) e un sistema di accesso punto-punto (P2P), in cui ogni utente ha la propria fibra dedicata, dalla centrale fino a casa.
Lo studio si sofferma anche sui canoni wholesale (vale a dire che gli operatori pagherebbero alla societa' proprietaria della rete) e profila due ipotesi: con una copertura al 50% il valore sarebbe di 17,49 euro al mese, con una copertura al 20% di 13,18 euro al mese. Per quanto riguarda i valori dell'Arpu minimo retail (ricavo medio mensile per cliente), con l'ipotesi 50% il valore sarebbe 29,77 euro al mese, con quella 20% 25,56 euro al mese. Il presidente Corrado Calabrò ha affermato: "Il futuro è nell'ultra banda, nelle reti di nuova generazione in fibra ottica" ma l'Italia, aggiunge, avanza con molto ritardo sul versante delle NGN, mancando ancora sia un piano di sviluppo nazionale sia una valutazione degli incentivi che spinga gli operatori a investire in un progetto a rischio visto che i costi della nuova rete, rispetto alle stime iniziali (circa 10-12 miliardi di euro), dalla relazione ISBUL risultano molto più alti.
Secondo Calabrò la formula per colmare questo ritardo contiene quattro capisaldi: "la promozione del risk-sharing fra investitori; l'adeguato riconoscimento in tariffa del risk premium per chi investe; la disciplina della migrazione da rame a fibra; le condizioni tecniche ed economiche per l'accesso alla rete". Infine il presidente ha ribadito la piena disponibilità dell'Agcom nell'agevolare il passaggio, per quanto riguarda l'apertura dei cavidotti e la condivisione delle tratte necessarie alla realizzazione della nuova rete, anche se ha sottolineato la necessità di una collaborazione con Telecom per la graduale sostituzione con la fibra ottica dei doppini telefonici di sua proprietà.
Sul ruolo di Telecom Italia l'ad Franco Bernabè ha ribadito quanto già detto più volte, cioè che l'azienda parteciperà al tavolo presso il ministero dello Sviluppo economico, ma alle sue condizioni, cioè fatto salvo il proprio piano di investimenti, visto che Telecom ha già avviato la sperimentazione della rete di nuova generazione nel quartiere Prati di Roma.
In attesa dei progetti su scala nazionale, oggi a Roma è stata aperta la prima centrale (a Collina Fleming) con la nuova rete in fibra ottica che collega 7400 abitazioni in 525 edifici residenziali. La rete garantirà una velocità di 100 mega alle famiglie e di 1 giga alle aziende. Il progetto (26 chilometri di tracciato e 180 chilometri di fibra), è stato realizzato congiuntamente da Fastweb, Vodafone e Wind. L'assessore alle Reti informatiche del Comune di Roma Enrico Cavallari, presente all'apertura ha dichiarato che Il progetto potrebbe essere utilizzato come riferimento per 'Roma Digitale', il piano che inquadra lo sviluppo dei servizi informatici e di rete per la Capitale all'interno degli Obiettivi strategici del Piano eGov 2012. Il piano prevede una fase iniziale con un investimento di 2,5 miliardi di euro per coprire entro i prossimi 5 anni 15 grandi città. La seconda fase prevede investimenti di 8,5 miliardi di euro per coprire le città con più di 20 mila abitanti, raggiungendo così il 50% circa della popolazione italiana. Inoltre è stata ribadita l'essenzialità del coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati (Cassa depositi e prestiti, banche, investitori finanziari, utilities), gli operatori (Telecom Italia, ma anche BT e Tiscali), il governo e le Autorità, per un progetto che sia funzionale allo sviluppo socioeconomico del Paese.

30

Dic 2022

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023 E' stato firmato l’atto per la convocazione dei comizi per l'elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio. Decreto convocazione comizi elettorali L'entrata in vigore della par condicio è prevista per il 29 dicembre 2022, ossia 45 giorni prima della data delle elezioni. Delibera n. 453/22/CONS Comunicazione Par Condicio...

28

Dic 2022

Firmato protocollo Corecom Lazio Comune di Rieti

    Controversie con operatori telecomunicazione, firmato il protocollo d’intesa in Comune.  Cafini (CoReCom): “grazie al Comune per la vicinanza ai cittadini”.   E’ stato firmato questa mattina alla presenza del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, dell’assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Giovanna Palomba, del Presidente del Corecom Lazio Maria...

21

Dic 2022

13

Dic 2022

Avviso Pubblico - Praticantato

AVVISO PUBBLICOPer lo svolgimento di un periodo di praticantato non retribuito di 12 mesi all’interno della struttura del Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.) per il supporto allo svolgimento delle materie istituzionali dell’Agcom delegate al Co.re.com. Il Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.), organo di consulenza, di gestione e di controllo...