Da www.Repubblica.it

Un documento in preparazione presso la Commissione europea si inserisce nelle manovre sulle reti di nuova generazione. Gli operatori dominanti dovranno offrire la loro infrastruttura ai concorrenti, a prezzi regolati.
UN ALTRO giocatore sta scendendo in campo, a influenzare la partita delle future reti di comunicazione, adesso in corso anche in Italia 1: l'Unione Europea. La Commissione di Bruxelles sta infatti per approvare un pacchetto di regole sulle reti di nuova generazione in fibra ottica. Al momento circola una bozza di Raccomandazione, trasmessa dal commissario all'Agenda digitale, Neelie Kroes, agli altri commissari. Sono 25 pagine fitte, 60 mila battute che disegnano la cornice all'interno della quale dovrebbero svilupparsi le nuove reti (Ngn, Next generation network), che offriranno velocità molto più alte rispetto alle attuali Adsl.
In sostanza, la Commissione chiede alle Authority nazionali dei Paesi membri di imporre agli operatori dominanti (Telecom Italia, nel nostro caso) alcuni obblighi. Devono concedere ai concorrenti accesso alle nuove reti, a vari livelli. Primo, l'operatore dominante dovrà condividere con loro i suoi cavidotti (dove poi può entrare la fibra dei diversi operatori). Secondo, deve consentire l'accesso anche alla propria fibra spenta, così i concorrenti potranno usarla per offrire i servizi a banda larghissima ai clienti finali. È il cosiddetto unbundling della fibra, analogo a quello che avviene ora su rame. Gli operatori usano l'infrastruttura passiva di Telecom (l'ultimo miglio) dalla centrale fino a casa del cliente. Hanno però propri apparati in centrale (la parte "attiva") e una propria infrastruttura in fibra a monte (prima della centrale).
Com'è ovvio, gli operatori dovranno pagare per accedere ai cavidotti e alla fibra spenta, ma a prezzi non liberi bensì regolati dall'Authority, si legge nella bozza. Non solo: questi prezzi devono essere "orientati al costo". È qui la differenza principale con le ipotesi di regolamentazione che ci sono in Italia per l'Ngn. Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) l'anno scorso ha pubblicato infatti una delibera in cui parlava, più genericamente rispetto alla bozza, di "costi ragionevoli" per l'accesso alle infrastrutture Ngn da parte degli operatori alternativi. Rinviava però i dettagli alla pubblicazione di linee guida, che dovrebbe arrivare entro luglio di quest'anno.
Un ultimo aspetto è l'accesso "bitstream", con il quale i concorrenti potrebbero usare la nuova rete Telecom per intero (non solo le parti passive ma anche quelle attive). La Raccomandazione prevede la possibilità di bitstream, ma dice che le Authority possono lasciarlo al libero mercato (senza prezzi regolati) nelle zone e nei casi in cui c'è un buon livello di concorrenza.
Si può già prevedere quale potrebbe essere l'impatto della Raccomandazione UE sui progetti italiani, se il testo definitivo sarà come quello ora in bozza. "Tutto sommato, le regole disegnate dalla bozza garantiscono poco gli investimenti dell'operatore dominante. Spingeranno quindi verso una condivisione del rischio e a maggiori accordi tra le parti", commenta Cristoforo Morandini, responsabile dell'Osservatorio banda larga. Da una parte, è una buona notizia: opinione comune degli addetti ai lavori è che servono appunto accordi per far decollare i progetti Ngn italiani. Dall'altra, "ne potrebbero derivare ritardi alla realizzazione delle reti, se gli accordi vanno per le lunghe e se nessun soggetto da solo ha interesse ad assumersi il rischio di investimento", dice Morandini.

30

Dic 2022

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023 E' stato firmato l’atto per la convocazione dei comizi per l'elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio. Decreto convocazione comizi elettorali L'entrata in vigore della par condicio è prevista per il 29 dicembre 2022, ossia 45 giorni prima della data delle elezioni. Delibera n. 453/22/CONS Comunicazione Par Condicio...

28

Dic 2022

Firmato protocollo Corecom Lazio Comune di Rieti

    Controversie con operatori telecomunicazione, firmato il protocollo d’intesa in Comune.  Cafini (CoReCom): “grazie al Comune per la vicinanza ai cittadini”.   E’ stato firmato questa mattina alla presenza del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, dell’assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Giovanna Palomba, del Presidente del Corecom Lazio Maria...

21

Dic 2022

13

Dic 2022

Avviso Pubblico - Praticantato

AVVISO PUBBLICOPer lo svolgimento di un periodo di praticantato non retribuito di 12 mesi all’interno della struttura del Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.) per il supporto allo svolgimento delle materie istituzionali dell’Agcom delegate al Co.re.com. Il Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.), organo di consulenza, di gestione e di controllo...