Da gennaio 2010 competenze più estese su monitoraggio tv, controversie tra cittadini e tlc e gestione del Registro operatori di comunicazione.
L'AgCom, con la convenzione siglata nel dicembre 2009, ha delegato al Corecom nuove funzioni. In particolare sul monitoraggio tv, sugli arbitrati per le controversi tra cittadini e compagnie di telecomunicazione e sulla gestione del Registro operatori di comunicazione.
In materia di monitoraggio televisivo, i compiti del Coreocm non si limiteranno più alla tutela dei minori e al rispetto della norme della par condicio, ma assumeranno le caratteristiche di una piena vigilanza sull'emittenza radiotelevisiva locale.
Saranno potenziate le funzioni anche rispetto alle controversie tra cittadini e società di telecomunicazioni (telefonia, tv...). Attualmente, in caso di controversie i cittadini devono necessariamente provare a conciliare - gratuitamente - presso il Corecom della loro regione. In caso di mancata conciliazione (o se questa non avviene in 30 giorni) possono rivolgersi al giudice ordinario oppure al Garante delle comunicazioni che può decidere in qualità di arbitro. Con le nuove deleghe, quest'ultima funzione passerà dal Garante nazionale al Corecom del Lazio (e agli altri Corecom regionali che hanno siglato analoghe convenzioni). Il Corecom Lazio, quindi, oltre a cercare la conciliazione, se i cittadini e le aziende lo vorranno, potrà decidere sulle controversie in materia di telecomunicazioni. Gratuitamente e in tempi molto più rapidi rispetto alla giustizia ordinaria.
Al Corecom spetterà, infine, anche la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (Roc).
"Le nuove funzioni assegnate rappresentano un momento importante in sé, poiché rendono concreti anche nelle comunicazioni i principi di sussidiarietà e federalismo previsti nella nostra Costituzione", ha commentato il presidente, Francesco Soro. "Per il Corecom del Lazio costituiscono il riconoscimento delle competenze e dei risultati ottenuti, ci consentono di tutelare al meglio i cittadini nell'universo dei media, dalle televisioni alle compagnie telefoniche e di rafforzare il ruolo di interlocutore utile e affidabile per le imprese del settore".