Ansa
"Functi sumus munere nostro: abbiamo esaurito il nostro compito". Il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, si affida a una frase in latino per commentare la mancata marcia indietro della Commissione di vigilanza Rai sul regolamento per la par condicio e in particolare sulle norme che hanno indotto il vertice dell'azienda a sospendere i talk show.
"Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare", ha risposto Calabrò ai cronisti a margine della presentazione di un libro di poesia, ricordando che l'Autorità, dopo aver annullato il suo regolamento per l'emittenza privata in seguito alla bocciatura da parte del Tar del Lazio, ha "rivolto un invito al Cda Rai perché riconsiderasse lo stop ai talk show e un'informazione alla Vigilanza perché valutasse, nell'ambito delle proprie competenze, i termini della questione alla luce del chiarimento interpretativo fornito dal Tar. Chiarimento che peraltro - ha sottolineato il presidente dell'Agcom - era lo stesso di quello che io avevo fornito in Commissione''.