Ansa
Nessuna marcia indietro in Commissione di Vigilanza sul regolamento sulla par condicio: è l'orientamento emerso oggi nel corso dell'audizione del direttore generale della Rai Mauro Masi. Il dg, su mandato del Cda, chiedeva una nuova determinazione della commissione sulle norme relative ai talk show. Ma la maggioranza della bicamerale ha ritenuto di confermare l'attuale formulazione del regolamento.
E' fallito anche l'estremo tentativo di mediazione del presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli che, dopo l'audizione di Masi - hanno riferito alcuni parlamentari al termine della riunione - ha proposto di votare un documento interpretativo del regolamento: ipotesi però accantonata perché considerata non percorribile, in quanto la proposta non era stata formalizzata né messa all'ordine del giorno.
Già nel corso dell'audizione del dg Rai, diversi esponenti dell'opposizione avevano chiesto di mettere ai voti una risoluzione che 'svincolasse' i talk show Rai, spiegando che il regolamento non obbligava l'azienda a sospenderli. Ma la proposta è stata di fatto bocciata dalla maggioranza: "Determinazioni da aggiungere non ce ne sono", ha ribadito il capogruppo del Pdl a San Macuto, Alessio Butti.
Al termine dell'audizione, comunque, Masi si è impegnato a "riferire domani al consiglio di amministrazione" quanto emerso oggi a San Macuto.