dal Corriere di Rieti
Roma- L'Osservatorio Istituzionale per l'Educazione Stradale e la Sicurezza nella Circolazione della Regione Lazio, in collaborazione con la Polizia di Stato, dedica ai telespettatori l'edu-fiction "La famiglia Guidi", in onda per quattro puntate, in coda ai principali Tg delle quattro emittenti regionali (Super 3, Teleroma 56, T9, 7 Gold), di una tv satellitare (Gbr) e una su Sky (MotoTv). La fiction si propone di far riflettere sulle principali cause che determinano gli incidenti stradali, come guida in stato di ebbrezza, superamento dei limiti di velocità, uso del cellulare alla guida, errato utilizzo dei sistemi di sicurezza, e sulle conseguenze, spesso tragiche, che ne possono derivare.
La Regione Lazio - commenta l'assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio, Vincenzo Maruccio - è la prima in Italia a utilizzare il nuovo format della edu-fiction che fa convivere i toni leggeri di un serial tv con l'approfondimento giornalistico. Un'ulteriore iniziativa del nostro Osservatorio per l'educazione stradale, in collaborazione con la Polizia di Stato, che insieme ai 421 milioni di euro investiti dal 2005 ad oggi dalla Regione Lazio per opere finalizzate alla messa in sicurezza delle strade, comincia a dare i suoi frutti con un calo della mortalità nel 2008 del 27,6% rispetto a otto anni fa."
Soddisfazione è espressa dal direttore del Servizio Polizia Stradale Roberto Sgalla: "Accanto alla presenza sulle strade e ai controlli, lo sforzo quotidiano della Polizia stradale è diretto alla continua ricerca di una comunicazione efficace sui temi della sicurezza stradale fatta di messaggi chiari e immediati.