Corriere di Rieti
Il capogruppo della Lista Storace, Vladimiro Rinaldi sollecita la Regione dopo altri casi di installazioni selvagge e pericolose per la salute.
MONTEROTONDO - "Nel Lazio e a Roma le parabole e le antenne prolificano fino a che qualche associazione o qualche cittadino non si prende la briga di chiedere la verifica sulla regolarità di un impianto o sul livello di elettrosmog prodotto. E, anche in questo caso, passano mesi prima che questi legittimi timori vengano fugati o vengano sanate eventuali irregolarità". Lo ha detto il capogruppo alla Regione Lazio della Lista Storace, Vladimiro Rinaldi, commentando la vicenda di una scuola di Roma che si trova all'ombra di un traliccio militare e una questione a Civitavecchia. "Per combattere il fenomeno dell'antenna selvaggia abbiamo caldeggiato la ripresa dell'iter di approvazione della proposta di legge regionale che giace in consiglio dal 2006. Certo - conclude Rinaldi - gli eventi rischiano di allontanare in modo preoccupante la soluzione di questioni importanti come queste che riguardano la salute e che i cittadini attendono da troppo tempo"