CAFINI, CORECOM LAZIO, LANCIA L’IDEA DI UNA CABINA DI REGIA TRA LE ISTITUZIONI PER ASSICURARE LA TRANSIZIONE DIGITALE"
Il tema dell’incontro, volutamente pensato in corrispondenza della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è la prevenzione della violenza di genere in ambito scolastico attraverso l’educazione ai Media ed al valore dei Dati.
Si è tenuta oggi, presso la sala Tirreno della Regione Lazio in Roma, la seconda edizione dell’incontro “IL GARANTE INCONTRA LA SCUOLA” promosso dalla rete di Istituti scolastici “ARETE – A Round E – Table for Education” con il patrocinio del Garante per la Protezione dei Dati Personali, del Corecom Lazio e del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio.
All’iniziativa, moderata da Massimo Corinti e Ester Corsi e rivolta a tutti i Dirigenti scolastici della Regione, hanno partecipato: Guido Scorza, componente del collegio del Garante Privacy, la Presidente del Corecom Lazio Maria Cristina Cafini, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Rocco Pinneri, il Garante regionale per l’Infanzia Monica Sansoni, la coordinatrice del Servizio Ispettivo USR Lazio Patrizia Ignazi, nonché Riccardo Lancellotti in qualità di coordinatore del Nucleo Operativo Regionale per la Prevenzione al Bullismo ed al Cyberbullismo.
“Il Corecom Lazio – ha dichiarato la Presidente Maria Cristina Cafini - vorrebbe in questa occasione lanciare l'idea di creare una cabina di regia che assicuri la formazione, la protezione e la tutela dei diritti dei minori nel contesto dei social network e dei prodotti digitali in Rete, una rete che non è stata ideata e progettata per loro, ma che loro oggi utilizzano massivamente. La collaborazione tra tutte le istituzioni (MIUR, MISE, Garante Privacy, Polizia Postale, Corecom, Magistratura), con la condivisione della propria attività di competenza in stretta collaborazione e coordinamento a quella degli altri attori nel sistema, è condizione essenziale per fronteggiare la sfida di assicurare alle nuove generazioni la giusta formazione e le tutele necessarie nella nuova dimensione digitale, nella quale i dati sono proiezione della loro identità digitale, garantendo una corretta transizione verso il futuro.”
Roma, 25 novembre 2022