www.bitcity.it 05 settembre 2009
Agcom ha deciso di presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio: l'ente aveva bloccato la delibera con cui si obbligavano i gestori telefonici a garantire il cambiamento di portabilità agli utenti in un tempo massimo di 3 giorni.
L'Agcom non ci sta: dopo essersi battuto per ottenere l'obbligo per le compagnie telefoniche di assicurare agli utenti il cambio di portabilità in un tempo limitato, per l'esattezza 3 giorni, si è ribellato al Tar del Lazio, che aveva bloccato il suddetto provvedimento.
La sentenza del Tar, infatti, ha tolto ai gestori di telefonia l'obbligatorietà del rispetto delle 76 ore di tempo per effettuare il cambio, e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha presentato ricorso al Consiglio di Stato.
Come affermato da Francesco Luongo, responsabile del dipartimento Nuove tecnologie e servizi a rete del Movimento difesa del cittadino, la portabilità del numero telefonico è un diritto che l'Unione Europea stessa ha riconosciuto ai cittadini e, per questa ragione, è necessario che alcune norme tutelino i consumatori.