La proroga dell’agevolazione contenuta nella Legge di Bilancio
L’emendamento del governo prevede lo stanziamento di ulteriori 68 milioni per questa misura. Sale così a 164 milioni di euro per il 2022 il finanziamento del fondo dei tre contributi statali: Bonus rottamazione TV e Bonus Tv e Decoder, funzionali allo “switch off” al nuovo standard DVB-T2, slittato al 2023.
Inizialmente previsto per giugno 2022, il passaggio al DVB–T2 slitterà di qualche mese. L’ok definitivo al digitale terrestre di seconda generazione comincerà ufficialmente il 1 gennaio 2023. In quella data lo standard Mpeg-4 risulterà ormai attivo su tutto il territorio nazionale. Questo significa che le famiglie avranno più tempo per organizzarsi e cambiare gli apparecchi tv, se non compatibili con il nuovo standard.
Chi può usufruire di queste agevolazioni? Il bonus rottamazione è diretto a tutti i cittadini residenti in Italia, senza limiti di ISEE, che sono in regola con il pagamento del canone tv. Per quanto riguarda il bonus tv-decoder, oltre ad essere residenti in Italia ed aver pagato regolarmente il canone, è necessario anche appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro.
Per ulteriori informazioni: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/bonus-rottamazione-tv
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/bonus-tv