Il Co.re.Com. Lazio ha organizzato lo scorso 12 febbraio il convegno: "Le comunicazioni elettroniche nella società digitale tra tutela del consumatore e libertà d'impresa" (Roma, Palazzo WeGil - Sala Auditorium, Largo Ascianghi, 5).
Nel corso del convegno è stata presentata una ricerca affidata all’Istituto Eures che fotografa il settore nella regione dallaprospettiva dei consumatori, dei gestori e degli organismi di vigilanza, rilevando anche il grado di conoscenza e gradimento dei servizi del Co.Re.Com. da parte dell’utenza. Uno studio qualitativo e quantitativo da cui si ricavano dati che, pur se riferiti al Lazio, appaiono sostanzialmente rappresentativi della situazione nazionale. Qualche esempio: il 94% degli intervistati si dichiara titolare di un contratto di telefonia mobile ma quasi la metà si dice “incompetente” su tecnologie e offerta di servizi. Grazie a internet, usano lo smartphone non solo per telefonare, il 51,2% dei consumatori ha cambiato negli ultimi 5 anni il proprio operatore telefonico (il 39,3% ha cambiato due operatori e l’11,9% tre o più), il 49,6% degli utenti segnala di aver avuto una qualche controversia con il proprio operatore telefonico negli ultimi 5 anni, a fronte del 50,4% che afferma di non averne subito alcuno. Le controversie più frequenti riguardano la fatturazione di servizi non richiesti e la fatturazione di costi superiori a quelli attesi mentre molti percepiscono come un sopruso il cambio unilaterale delle condizioni contrattuali daparte del gestore. Con questa iniziativa - ha affermato il Presidente Petrucci, nel presentare l’incontro - prosegue l’impegno del Co.Re.Com. Lazio per assicurare la tutela dei diritti in un mercato sempre piùcomplesso”. Dopo l’apertura del Presidente del Co.Re.Com. Petrucci, i saluti di Gianpaolo Manzella, Assessore Sviluppo economico, Commercio e artigianato, Start-Up, Lazio creativo e Innovazione della Regione Lazio, l'intervento di Fabio Piacenti, di Eures e il dibattito cui si sono alternati: Antonio Nicita (Commissario Agcom), Riccardo Capecchi (Segretario generale Agcom), Giovanni Calabrò (DG Tutela del Consumatore Agcm), Augusto Preta (IT Media), Giuseppe Colangelo (Univ. Basilicata), Stefano da Empoli (Presidente I-Com), Alberto Gambino, (Prorettore Università Europea di Roma), Mariateresa Maggiolino(Univ.Bocconi), Massimiliano Sieni (VP Osservatorio dei conflitti e delle conciliazioni del Lazio), le conclusioni sono stata affidate al Presidente di Agcom, Angelo Marcello Cardani.
Al Link i video delgi interventi.