28/11/2016 Il presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci, accompagnato dal dirigente responsabile della struttura, Aurelio Lo Fazio, ha illustrato, in Commissione III Vigilanza sul pluralismo dell'informazione, presieduta da Giuseppe Emanuele Cangemi, le linee programmatiche dell'attività per il 2017. Nel prendere la parola il presidente Petrucci ha dapprima ricordato l’attività svolta dal Corecom Lazio, nelle ore successive alle scosse che hanno colpito i comuni del Lazio. In particolare, Petrucci ha ricordato come il Corecom- oltre a raccomandare alle emittenti regionali di assicurare anche nei giorni successivi all’emergenza il più ampio servizio informativo - come richiede il ruolo e il valore dell’informazione regionale - ha mantenuto un contatto continuativo con i gestori di impianti di telefonia e operatori comunicazione per monitorare la piena funzionalità degli impianti in modo da assicurare copertura e possibilità di comunicare (ai residenti, ai soccorritori e agli operatori dell’informazione presenti in zona).Inoltre sono state rinviate a destinarsi le convocazioni delle sessioni di conciliazione/definizione che coinvolgono cittadini ,famiglie e imprese coinvolte nel sisma. Passando a illustrare la programmazione 2017, Petrucci ha ricordato i principali “filoni di attività” che il Comitato, in attuazione degli indirizzi della Regione Lazio, intende perseguire: “ rafforzare la tutela dei cittadini consumatori e delle imprese del Lazio nelle controversie verso gli operatori di telefonia e di pay tv” e “intensificare il supporto alla Regione nell’azione di sostegno allo sforzo evolutivo e di modernizzazione verso la multimedialità del comparto dell’emittenza regionale”, che attraversa peraltro anche alivello nazionale, una preoccupante crisi”. Rientrano nel primo filone, oltre alle attività di risoluzione delle controversie (in costante crescita: solo nel primo semestre del 2016 oltre 6.500 istanze di conciliazione e oltre 500 istanze di definizione risolte con la conseguente restituzione in soli sei mesi ai cittadini di oltre 1.6 Ml di euro) anche la campagna di “media education” che il Corecom Lazio intende realizzare per il terzo anno nelle scuole della regione, avvalendosi della collaborazione di esperti e docenti e, ove possibile di della Polizia Postale. Per rafforzare il supporto e l’assistenza su tali tematiche ai cittadini - ha aggiunto Petrucci - il Corecom intende prevedere “Punti informativi” nei comuni del Lazio, che aderiranno al Protocollo d’intesa sottoscritto con ANCI Lazio. Per quanto concerne invece il sistema radiotelevisivo locale, il Corecom Lazio, anche sulla base delle competenze attribuitegli dalla Legge regionale “Disposizioni di riordino in materia di informazione e comunicazione” recentemente approvata dal Consiglio Regionale, intende “contribuire attraverso corsi di formazione per gli operatori dell’informazione allo sviluppo di competenze innovative e professionalità adeguate alle nuove esigenze e promuovere la programmazione di contenuti digitali, originali e di qualità, aventi come focus il territorio del Lazio senza, ovviamente, trascurare la vigilanza sulla correttezza, pluralismo e equilibrio informativo”. Infine, ha concluso il suo intervento Petrucci, il Corecom intende “ svolgere, a supporto della Regione, attività di ricerca e studi sulle tematiche di avanguardia che connotano a livello regionale le dinamiche evolutive dei settori di competenza”.
Al termine dell'audizione il presidente Cangemi ha comunicato l' intenzione di procedere alla convocazione di un'ulteriore audizione del Corecom per approfondire alcuni temi emersi nel corso della seduta odierna. All’incontro era presente il consigliere Nicola Di Stefano.
Roma, 28 novembre 2016