Il datore di lavoro non puo' spiare le conversazioni Skype dei dipendenti. Il contenuto di comunicazioni di tipo elettronico o telematico scambiate dai dipendenti nell'ambito del rapporto di lavoro godono di garanzie di segretezza tutelate anche a livello costituzionale.
Il principio e' stato riaffermato dal Garante privacy che ha accolto il ricorso proposto da una dipendente che lamentava l'illecita acquisizione di conversazioni, con alcuni clienti/fornitori, poste poi alla base del suo licenziamento. In base al provvedimento del Garante il datore di lavoro non potra' effettuare alcun trattamento dei dati personali contenuti nelle conversazioni ottenute in modo illecito, limitandosi alla conservazione di quelli finora raccolti ai fini di un'eventuale acquisizione da parte dell'autorita' giudiziaria. 
Grave interferenza
Nel caso esaminato, spiega la Newsletter del Garante, il datore di lavoro e' incorso in una grave interferenza nelle comunicazioni, attuata, per sua stessa ammissione, attraverso l'installazione di un software sul computer assegnato alla dipendente in grado di visualizzare sia le conversazioni effettuate dalla donna dalla propria postazione di lavoro prima di uscire dall'azienda, sia quelle fatte successivamente da un computer a casa sua. Una procedura, secondo il Garante, in evidente contrasto con le 'Linee guida del Garante per posta elettronica e Internet' e con le disposizioni a tutela della segretezza delle comunicazioni, nonche' con la stessa policy aziendale approvata anche dalla competente Direzione territoriale del lavoro. 
Rispetto liberta' e dignita' dei lavoratori
Pur spettando, infatti, al datore di lavoro definire le modalita' di utilizzo degli strumenti aziendali, e' necessario comunque che queste rispettino la liberta' e la dignita' dei lavoratori, nonche' i principi di correttezza (secondo cui le caratteristiche essenziali dei trattamenti di dati devono essere rese note ai lavoratori), di pertinenza e non eccedenza stabiliti dal Codice privacy. Principi da tenere ben presenti, in considerazione del fatto che l'esercizio del controllo da parte del datore di lavoro puo' determinare la raccolta di informazioni personali, anche non pertinenti, di natura sensibile oppure riferite a terzi.

30

Dic 2022

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023

Elezioni Regionali del 12 e 13 Febbraio 2023 E' stato firmato l’atto per la convocazione dei comizi per l'elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale del Lazio. Decreto convocazione comizi elettorali L'entrata in vigore della par condicio è prevista per il 29 dicembre 2022, ossia 45 giorni prima della data delle elezioni. Delibera n. 453/22/CONS Comunicazione Par Condicio...

28

Dic 2022

Firmato protocollo Corecom Lazio Comune di Rieti

    Controversie con operatori telecomunicazione, firmato il protocollo d’intesa in Comune.  Cafini (CoReCom): “grazie al Comune per la vicinanza ai cittadini”.   E’ stato firmato questa mattina alla presenza del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, dell’assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Giovanna Palomba, del Presidente del Corecom Lazio Maria...

21

Dic 2022

13

Dic 2022

Avviso Pubblico - Praticantato

AVVISO PUBBLICOPer lo svolgimento di un periodo di praticantato non retribuito di 12 mesi all’interno della struttura del Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.) per il supporto allo svolgimento delle materie istituzionali dell’Agcom delegate al Co.re.com. Il Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Co.Re.Com.), organo di consulenza, di gestione e di controllo...