Sui social network e in chat, a messaggiare e postare foto con smartphone sempre piu' grandi, adatti al linguaggio audiovisivo. È la generazione dei millennials, gli 11,2 milioni di giovani italiani dai 18 ai 34 anni diventati consumatori nell'era di internet, costantemente online e sempre meno passivi davanti allo schermo della tv. A tracciarne l'identikit, un'indagine condotta da Nielsen per Yahoo, da cui emerge che i ragazzi online sono 8,3 milioni, il 74% del totale. Una percentuale piu' alta rispetto al 58% degli internauti tra i 18 e i 74 anni, ma che comunque individua quasi tre milioni di giovani fuori dal web, per impossibilita' o per scelta. Nel giorno medio sono 7,2 milioni i millennials online, connessi per 2 ore e mezza. Oltre la meta' si collega solo da
smartphone, che e' il mezzo esclusivo soprattutto tra i 18-24enni.
Tra Internet e Tv
Il rapporto tra internet e tv e' invece piu' complesso. Allo schermo televisivo i giovani dedicano un tempo maggiore, quasi 4 ore al giorno, ma e' un tempo in calo (-8% su base annua) e soprattutto non esclusivo. Due ragazzi su tre hanno la tv accesa ma al contempo smanettano sulla tastiera fisica del computer o su quella virtuale di telefoni e tablet, mentre l'83% usa il web per guardare i contenuti della tv. Dovendo scegliere, i ragazzi non hanno dubbi: tre su quattro butterebbero dalla torre la tv e vorrebbero internet con se' su un'isola deserta. I palinsesti televisivi, dicono, sono troppo rigidi per assecondare appieno le passioni e gli interessi coltivati. Ma questa e' la tv tradizionale, mentre l'audiovisivo ora insegue il web con contenuti in streaming e on-demand.