Da www.corrierecomunicazioni.it
Semplificare la realizzazione di progetti per l'ampliamento delle infrastrutture broadband. E' questo il l'obiettivo della proposta di regolamento che la Commissione europea presenterà domani 26 marzo. Partendo dal presupposto che i costi di ingegneria civile rappresentano l'80% del costo dell'implementazione delle reti, la Ue proporrà nuove regole per l'accesso e la condivisione di altre reti civili come quelle dell'acqua e dell'energia elettrica per ridurre costi e tempi di realizzazione. La proposta di regolamento mira a diffondere le migliori pratiche esistenti e creare maggiori sinergie tra i progetti di ingegneria civile. Nel dicembre 2012 il nuovo Commission's Single Market Act (Sma) impegna Bruxelles a presentare proposte legislative idonee a ridurre il costo della diffusione della banda larga ad alta velocità entro la primavera del 2013. "Oltre a ridurre il rischio di progetto - spiega il commissario Ue per l'Agenda digitale, Neelie Kroes - vogliamo tagliare i costi del progetto, in gran parte derivanti dal'ingegneria civile: dal costo della mappatura fino ai permessi di scavo. Se tagliamo i costi, facciamo crescere il business ed è questo proprio quello che la nostra proposta di legge intende fare".
E sempre domani la Ue presenterà il suo annuale Innovation Scoreboard, la classifica dei Paesi Ue in termini di innovazione e performance innovativa dell'economia.