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Nella giornata di venerdì, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il testo che introduce modifiche al Codice delle comunicazioni elettroniche, così come previsto e richiesto dalla direttiva europea.
Sono due le novità che impattano in modo diretto e immediato sulle vite dei cittadini, mentre una terza attiene le responsabilità dell'AGCOM.
In primo luogo si torna a parlare di number portability e, finalmente, dovrebbe diventare esecutiva la norma che obbliga i gestori a garantire la portabilità del numero di cellulare entro 24 ore dalla presentazione della richiesta e non più entro tre giorni come avviene invece oggi.
In secondo luogo, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche nuove regole relative a disposizioni in materia di privacy.
La responsabilità di mantenere al sicuro da usi e accessi indesiderati, sia per incidente, sia per azioni fraudolente, nomi, indirizzi e-mail ed informazioni bancarie è degli operatori Internet e dei gestori telefonici ai quali viene ora fatto obbligo di avvisare sia le autorità sia i loro clienti quando avviene una violazione dei dati personali. Gli utenti, inoltre, dovranno ricevere informazioni più precise sui cookie e sul loro funzionamento, così da potersi meglio tutelare, impostando in modo appropriato le preferenze di sicurezza sulle loro macchine.
Un'ultima novità riguarda poi la stessa AGCOM. In base alle nuove modifiche, il Garante avrà la possibilità di imporre la condivisione delle infrastrutture delle reti di comunicazione, fondamentale quando si parla di sviluppo di reti a banda ultralarga, così come spetterà sempre all'Authority aprire un canale di comunicazione e collaborazione con il Berec, vale a dire l'organismo europeo omologo dell'AGCOM, in un'ottica di armonizzazione delle regole.