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Tavolo Tecnico Agcom su indagini di ascolto radio. Ieri si è riunito in Agcom il Tavolo Tecnico sulle indagini di ascolto radiofoniche. Erano presenti sia le rappresentanze delle Reti nazionali che le Associazioni delle radio locali e delle Agenzie della pubblicità. La REA è stata rappresentata dal Presidente Antonio Diomede e dai Consiglieri Salvatore Riso e Francesco Massara. Antonio Diomede ha brevemente ribadito le posizioni dell'associazione rispetto sia alla "governace" sia alla "metodologia" delle indagini.
Riguardo alla metodologia la Rea ha confermato la piena condivisione, anche espressa da RAI e Radio 24, di introdurre una rilevazione al passo con i nuovi mezzi tecnologici di ascolto della radio (smart phon, web, tv digitale, satellite, ecc). Sulla "governance", ovvero sulla proposta di ricostituire una società simile alla vecchia Audiradio, c'è stata una larghissima convergenza di vedute sia parte delle Reti che di FRT e Aeranti-Corallo con l'unica opposizione della REA. E' a questo punto che il Presidente Diomede non ha potuto fare a meno di richiamare l'Autorità ai suoi compiti istituzionali di legge circa la cura e la vigilanza sulle indagini di ascolto che se svolte direttamente dagli stessi soggetti sottoposti al rilevamento, com'è accaduto con Audiradio, le stesse non potranno essere neutrali, trasparenti, credibili, sindacabili dalle emittenti, dunque, saranno pericolosamente distorsive per il mercato e ingannevoli per l'inserzionista e l'utente consumatore. Pertanto, la REA, coerentemente con la politica delle liberalizzazioni perseguita dal Governo, si è dichiarata completamente contraria a tale ipotesi. A tal proposito, il Presidente Diomede, ha preannunciato una "interpellanza" a Monti e Passera per sapere se la proposta messa sul Tavolo Agcom è condivisa dal Governo.