Da www.webmasterpoint.org
In molti stanno esprimendo perplessità sulle misure che il governo Monti sta varando nel tentativo di far uscire l'Italia dalla crisi e, in particolare, per le azioni individuate per lo sviluppo della banda larga e delle nuove tecnologie e per colmare il digital divide. Per adesso si è visto poco di concreto sul versante IT e forse è troppo presto per dare un giudizio.
Però c'è un segnale indubbiamente positivo che riguarda le web TV: non sarà più necessario, infatti, richiedere tutte le autorizzazioni introdotte dal decreto voluto da Paolo Romani quando era ministro delle Comunicazioni.
In sostanza, per avviare l'attività di un canale televisivo in streaming potrà essere sufficiente solamente la presentazione della richiesta di autorizzazione e non sarà necessario attendere 30 giorni previsti attualmente dal regolamento Agcom.
Si sta davvero andando verso una semplificazione normativa in grado di rendere la vita su Internet più semplice per i cittadini (e gli imprenditori) italiani? Sarebbe davvero un bel segnale, soprattutto se si considera quanto sia difficile riuscire a portare nel nostro Paese un dibattito aperto e intelligente sulle nuove tecnologie, spesso osteggiate dalla politica e dalla legge (soprattutto per ignoranza del mezzo).
La speranza è che nessuno cerchi di ostacolare la nuova normativa e che, almeno per le web TV, la situazione inizi a migliorare.