Da www.key4biz.it
Nel secondo trimestre di quest'anno, la penetrazione di Internet in Italia è cresciuta del 5,4% rispetto ai tre mesi precedenti anche se il nostro Paese continua a restare agli ultimi posti in termini di velocità delle connessioni, con una media di 4,2 Mbps, e per il numero di connessioni lente: sono ben 0,8% gli italiani che ancora le utilizzano, seppur in lieve calo rispetto al trimestre precedente (0,9%).Lo rivela l'ultimo rapporto di Akamai (disponibile all'indirizzo www.akamai.com/stateoftheinternet), sulla base delle informazioni raccolte dalla Akamai Intelligent Platform, che gestisce circa il 30% del traffico web globale.Osservando i tassi di penetrazione internet a livello globale, nel secondo trimestre del 2011 sono stati oltre 604 milioni gli indirizzi IP unici, provenienti da 238 Paesi nel mondo, connessi alla Akamai Intelligent Platform, con un aumento del 3,4% rispetto al primo trimestre del 2011 e del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Tra i Paesi europei presenti nella top 10, l'Italia, che si piazza al nono posto, vanta la più alta crescita del trimestre (+5,4%), seguita dalla Spagna, che chiude la classifica con una crescita dell'1,7%. Gran Bretagna (settima) e Francia (quinta) hanno registrato un aumento dell'1,4 e 1,3% rispettivamente, mentre la Germania (quarta), ha notato solo lo 0,4% di crescita rispetto al trimestre precedente.Rispetto al primo trimestre 2011, l'adozione della high broadband in Italia è aumentata del 40%. La velocità media di connessione in Italia nel primo trimestre del 2011 si attesta sui 4,2 Mbps, con un aumento di 0,5 Mbps rispetto al trimestre precedente.