Da www.ilsole24ore.com
Il portale Data.gov.it arriva online: raccoglie i dati della pubblica amministrazione in un singolo spazio su internet. Segue le esperienze già iniziate negli Stati Uniti e in Gran Bretagna che hanno abilitato progetti di cittadini, aziende e istituzioni di ricerca scientifica. È una piattaforma che semplifica l'accesso alle informazioni: tabelle, immagini e altri documenti diventano "aperti" attraverso licenze per il riutilizzo dei dati, come Creative Commons e Italian Open Data Licence. Si tratta di un'iniziativa di Formez Pa e del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
Al momento Data.gov.it segnala di avere 156 dataset. Possono contribuire anche gli utenti con le loro segnalazioni attraverso la voce "condivido un dataset". Le categorie più ricche di informazioni sono "economia e investimenti", "ambiente", "trasporti e infrastrutture". Per ogni documento viene evidenziato il tema, l'ente gestore, il formato del file (ad esempio, "csv") e le licenze di riutilizzo. Diventa una miniera che aiuta, per esempio, la progettazione di applicazioni software in grado di facilitare l'interazione con i cittadini in tempo reale, anche attraverso cellulari e tablet. Come "Indirizzi pa": è una sorta di rubrica che riunisce indirizzi utili. Al lancio sono 41 le applicazioni disponibili: dieci dai Comuni, due dalle Province, cinque dalle Regioni, e ventiquattro dall'Amministrazione centrale. Inoltre, parte la gara "Apps4Italy": è una competizione per raccogliere idee innovative. In particolare, per chi vuole capire come orientarsi nell'universo degli "open data" è disponibile un vademecum sulla piattaforma online.
Data.gov.it è anche un punto di partenza per progetti spontanei dei cittadini. Per esempio, è appena sbarcata su internet Wikitalia. I promotori hanno scelto un orizzonte di cento giorni per elaborare idee di "open government" collegate con i contesti locali. Hanno iniziato collaborazioni con le città di Matera, Firenze e Torino.