Da www.corrierecomunicazioni.it
La Commissione europea ha annunciato oggi due consultazioni pubbliche relative all'accesso da parte degli Olo alle reti brodband e telefoniche degli incumbent. Le consultazioni fanno capo al piano che mira a dare vita ad un Single Market per i servizi di Tlc assicurando la corretta regolamentazione delle reti in tutti gli Stati membri.
La prima consultazione riguarda l'accesso non discriminatorio da parte degli Olo alle infrastrutture di rete degli operatori dominanti. La seconda riguarda invece il calcolo, da parte dei regolatori nazionali, dei prezzi per l'accesso wholesale (rimedi orientati al costo). Quest'ultima in particolare mira a indagare l'impatto dei prezzi di accesso al rame e alla fibra sugli investimenti nelle nuove reti. L'Europa vuole assicurare agli operatori la possibilità di accedere alle reti, in modalità di unbundling o attraverso il bitstream, in maniera "armonizzata" in tutti gli Stati. "Bisogna garantire a tutti gli operatori la possibilità di offrire servizi ai clienti finali a pari condizioni".
La coerenza normativa - si legge sulla nota emessa dalla Commissione - è essenziale per garantire che gli operatori di telecomunicazioni possano agire in un contesto prevedibile e basato su norme chiare, in particolare tenuto conto dell'entità degli investimenti necessari per installare reti superveloci di fibra ottica. Queste reti di nuova generazione sono fondamentali per conseguire l'obiettivo fissato dall'Agenda digitale di fornire a tutti gli europei l'accesso alla rete veloce e superveloce entro il 2020. La sistematicità consente inoltre agli operatori di telecomunicazioni di essere attivi in diversi Stati membri. La consultazione sulla fissazione di prezzi all'ingrosso esamina in particolare le modalità con le quali il rapporto fra i prezzi dell'accesso in rame e in fibra ottica incida sugli incentivi per investire in nuove reti di fibra.
I risultati aiuteranno la Commissione a mettere a punto le Raccomandazioni dedicate a favorire gli investimenti e a definire la tariffazione adeguata e non dicriminatoria.
"Bisogna assicurare la competizione ad armi pari in tutti gli Stati membri in modo da favorire gli investimenti - sottolinea il commissario alla Digital Agenda Neelie Kroes -. Ciò assicurerà i mercati sulla profittabilità degli investimenti nelle nuove infrastrutture".
Le due consultazioni, in scadenza il prossimo 28 novembre, sono aperte alle telco ma anche ai regolatori nazionali e più in generale alle organizzazioni coinvolte nella partita, incluse le associazioni dei consumatori.