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Social network indietro sulla tutela dei minori. Secondo un nuovo ciclo di test effettuati dalla Commissione, solo due social network su nove - Habbo Hotel e Xbox Live - presentano impostazioni predefinite che rendono accessibili i profili personali dei minori esclusivamente alla loro lista di contatti autorizzata.
La maggior parte dei siti analizzati, però, fornisce comunque ai giovani informazioni sulla sicurezza adeguate alla loro età nonché assistenza e o materiale didattico concepito su misura per i minori e rispondono a richieste di supporto, come nel caso di sette siti, la maggior parte dei quali ha avuto tempi di risposta inferiori ad un giorno.
Dailymotion e Windows Live, ad esempio, garantiscono che i minori possano essere contattati in modalità predefinita solo da amici attraverso messaggi pubblici o privati. In tutti i siti verificati, i minori possono ricevere richieste di amicizia da chiunque. Su sei dei siti testati, i profili di minori sono direttamente accessibili ad "amici di amici". Tutti i siti verificati forniscono una versione più concisa e comprensibile per i minori delle loro clausole di utilizzo del servizio.
"I giovani amano i social network e ne traggono grandi benefici, ma spesso non sono sufficientemente consapevoli dei rischi che corrono, ad esempio quello di essere adescati da adulti - spiega Neelie Kroes, commissario per l'Agenda digitale - I social network devono assumersi le proprie responsabilità in modo serio verso questi giovani. È mia intenzione, nel corso dell'anno, affrontare questi problemi per mezzo di una strategia globale che renda internet un luogo più sicuro per i minori, attraverso la combinazione di misure di tutela e di responsabilizzazione".
La relazione esamina in particolare l'applicazione dell'accordo europeo sulla socializzazione in rete più sicura da parte delle piattaforme per la creazione di blog (Skyrock) e per i giochi (Xbox Live), di quelle per la condivisione di foto e video (YouTube, Dailymotion, Flickr), dei mondi virtuali (Habbo Hotel, Stardoll), delle piattaforme che hanno alcune funzionalità di socializzazione in rete (Windows Live) e di quelle che permettono la creazione di profili personali con la possibilità di pubblicare post, foto e aggiornamenti (Yahoo! Pulse). I test si sono svolti tra maggio e giugno 2011.
Quest'ultima relazione integra quella pubblicata nel giugno 2011 sull'attuazione dell'accordo da parte di 14 siti di socializzazione in rete. I risultati di entrambi i sondaggi sull'attuazione dell'accordo saranno tenuti in considerazione dalla Commissione nel quadro di un'iniziativa globale prevista entro l'anno, destinata a fornire ai minori i mezzi e la necessaria tutela per utilizzare le nuove tecnologie.
I principi Ue per un uso più sicuro dei siti di socializzazione in rete sono il risultato di un accordo di autoregolamentazione mediato dalla stessa Commissione nel 2009 per la protezione online dei minori . Fino ad oggi ventuno società hanno sottoscritto l'accordo: Arto, Bebo, Dailymotion, Facebook, Giovani, Google, Hyves, Microsoft Europe, MySpace, Nasza-klasa, Netlog, One, Rate, Skyrock, VZnet Netzwerke, Stardoll, Sulake, Tuenti, Yahoo! Europe e Zap. Wer-kennt-wen ha firmato nel novembre 2010, ma non è stato inserito nell'attuale tornata di test.