Da: www.next-tv.it
Un finanziamento di 20.000 euro e quattro giorni di Creator Campus intensivo a Londra, a inizi Settembre.
Ma soprattutto una vetrina mediatica senza eguali per un videomaker emergente. Dai maggiori quotidiani nazionali ai blog specializzati e non, da migliaia e migliaia di citazioni su Facebook e Twitter ai servizi di RAINews24, i risultati del primo concorso YouTube NextUp europeo sono l'argomento del giorno nel mondo dello spettacolo e della comunicazione.
Anche e non secondariamente perché tra i vincitori sono stati selezionati tre creativi italiani. In ordine di anzianità, si tratta di:
Fabrizio "Zizzomagic" Oggiano, 26 anni, di Ferrara (di sicuro avrete letto l'intervista che ci aveva rilasciato alcuni mesi or sono);
Giulio "JuliusFahn" Fanelli, 23, di Sassari;
e infine Enrico "ZeroDx" Turini, 22 anni, di Pontedera, in provincia di Pisa.
I nostri tre campioni del viral entertaiment andranno a raggiungere altri 22 colleghi del Vecchio Continente impegnati, come scrive Sara Mormino nel blog ufficiale di Google Italia, a trasformare la propria passione per il filmmaking in una professione di successo.
La competizione europea era gemella dell'omonimo contest americano che già tra Aprile e Maggio aveva visto gareggiare centinaia di YouTube Partner d'oltre Atlantico per l'assegnazione di 25 premi in palio (in quel caso da 35.000 dollari l'uno) o in alternativa l'ingresso nel neonato YouTube Creator Institute all'interno della USC School of Cinematic Arts a Los Angeles e del Columbia College di Chicago.
Anche su questa sponda dell'oceano i vincitori sono stati 25. La prima scrematura l'ha effettuata il pubblico del servizio di video sharing per antonomasia, con un processo di votazione interattiva andato avanti dall'1 al 9 Luglio. Dopodichè è intervenuta una giuria di esperti nominata da YouTube, che ha decretato la rosa dei finalisti sulla base di parametri interni, che presumiamo legati ai prossimi obiettivi editoriali della piattaforma sulla produzione e distribuzione di contenuti originali.
Aperto a tutti gli YouTuber di Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Paesi Bassi che già partecipavano al Programma di Partnership commerciale con il colosso googliano (sono oltre 20.000 in tutto il mondo gli YouTube Partner), l'edizione made in Europe di NextUp prevedeva come clausola di esclusione tassativa non aver ancora superato con i rispettivi canali la quota simbolo dei 50.000 iscritti. Ovvero: talenti in via di esplosione sì, star già affermate dello streaming business no.
A farli diventare star vorrebbe pensarci YouTube. Naturalmente, glielo auguriamo di cuore. Fabrizio, Giulio ed Enrico se lo meritano davvero.
