Il digital divide in Italia sarebbe in netto calo, addirittura segnerebbe un -30% che significa che dalle precedenti 7,8 milioni di utenze sprovviste di acceso alla banda larga, oggi ne rimarrebbero scoperte solo 5 milioni. A sottolineare questo dato è stato il Ministro Paolo Romani a margine di un incontro per la presentazione del libro "Mille Comuni d'Italia in rete - I primi 100"". Il Ministro Romani ha sottolineato come anche ci sia finalmente una certa uniformità di diffusione della banda larga tra nord e sud e come l'Italia stia recuperando il gap sul fronte connettività, infatti su 22 milioni di linee, 12,5 siano connesse in banda larga. Entro qualche settimana , inoltre, dovrebbe essere operativo un tavolo tecnico con i principali operatori per predisporre le basi tecniche per le reti di nuova generazione le NGN, le future reti in ultra banda larga. L'accordo che verrà sancito prevederà le modalità di condivisione delle infrastrutture passive per la rete in ultra banda larga e il seguente business plan operativo. Il Ministro Romani ha inoltre anticipato anche che lo Stato, tramite la Cassa di Depositi e Prestiti, farà la sua parte investendo ingenti risorse anche per la realizzazione dei cavidotti, urtili per creare un'infrastruttura che potrà arrivare ovunque. Ci vorranno circa 8 miliardi per collegare il 50% della popolazione a 100 Mb.
rielaborato da www.wemedia.it