Da www.webmasterpoint.org
La Commissione Europea intende garantire ai cittadini e alle imprese il diritto ad accedere facilmente ad una Internet aperta e neutrale. Il 25 maggio 2011, infatti, entreranno in vigore le nuove norme di telecomunicazione dell'UE in materia di trasparenza, qualità del servizio e possibilità di cambiare operatore. E sarà Bruxelles a vigilare sul rispetto delle nuove normative.
La Commissione UE, informa una nota stampa ufficiale, presterà particolare attenzione all'esistenza di restrizioni generalizzate di servizi ed applicazioni lecite e al fatto che le connessioni a banda larga fornite ai cittadini ed alle imprese siano veloci così come indicato nelle pubblicità dagli Internet Service Provider.
Entro la fine dell'anno la Commissione pubblicherà i dati dell'indagine affidata al BEREC (Body of European Regulators for Electronic Communications). L'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche è chiamato, infatti, a produrre un'analisi rigorosa della situazione, al fine di individuare eventuali barriere frapposte al cambio di operatore, possibili blocchi o strozzamenti del traffico via Internet, e il mancato rispetto delle norme in materia di trasparenza e qualità dei servizi.
Sebbene non sia stata ancora stabilita una definizione di "Neutralità della Rete", prosegue la nota stampa della Commissione UE, dal 25 maggio 2011 le autorità di regolamentazione delle TLC degli Stati membri (Agcom in Italia) dovranno promuovere la capacità degli utenti di Internet di accedere e distribuire informazioni e di eseguire applicazioni e servizi di loro scelta.
Sotto osservazione, dunque, la trasparenza delle informazioni fornite dagli ISP ai consumatori, le effettive prestazioni dei servizi di connettività sottoscritti dagli utenti, le politiche e le tecniche di bandwidth management e di traffic shaping, le procedure adottate per consentire il cambio di operatore.