Da www.repubblica.it
Nasce su Internet uno dei primi social network soltanto per file audio. Battezzato Freerumble.com 1, sulla falsariga del più famoso YouTube, mirato ai filmati, consente invece di caricare file audio attraverso i quali raccontare e scambiare in voce racconti personali o professionali. "Il vantaggio, rispetto ai social network per video è quello di una maggiore discrezione e tutela della privacy", spiega la fondatrice del sito Sonia Topazio. "Arrivano racconti molto belli, alcuni romantici, altri cruenti e di vita vissuta, altri ancora di vitalità esilarante, perché tutti possono parlare senza dover mostrare la propria identità. Con i file audio, infatti -prosegue - la propria identità è decisamente più tutelata di quello che può avvenire con un'esposizione video".
Approdato sulla rete a Natale in via sperimentale, il social network è stato inaugurato ufficialmente in questi giorni. L'obiettivo di Freerumble è quello di "raccogliere, nel totale rispetto della riservatezza, esperienze personali relative al proprio vissuto o caricare in file audio, con il consenso degli interlocutori, interviste o qualsiasi file per la ricezione del suono".
E non è tutto. Il sito ha anche un obiettivo sociale di aiuto ai non vedenti ed è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dell'Osi (Osservatorio Siti Internet) dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. "In questo modo -sottolinea Topazio- anche chi non vede può almeno immaginare un video muto o una foto". Tra gli argomenti che si possono trovare sul sito anche due voci assenti in altri social network: "Fotografie/immagini raccontate da te" e "Video raccontati da te". Un modo per dare corpo alle immagini grazie alla magia della parola.