Da www.corrieredellecomunicazioni.it
Brunetta "dà i numeri" sulla Sanità elettronica. E lo fa inviando una lettera al collega dell'Economia, Giulio Tremonti, alle prese con i decreti attuativi della ricette mediche digitali.
"In particolare - scrive il ministro della PA e Innovazione - emerge che l'introduzione delle Ict nella sanità comporterebbe un risparmio complessivo stimato in 12,4 miliardi di euro (pari all'11,7% dell'intera spesa del Servizio Sanitario nazionale), mentre dal ciclo prescrittivo elettronico potrebbe invece derivare un risparmio di circa 2 miliardi di euro (pari all'1,84% della spesa Ssn)".
Tra gli studi inviati al ministro Tremonti vi sono quelli realizzati da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici nel 2010 e dal Tavolo della Sanità Elettronica, la sede istituzionale di confronto tra Regioni e Province autonome.
La scorsa settimana il ministro dell'Economia aveva annunciato che gli uffici competenti del Mse stavano lavorando alla stesura dei regolamenti attuativi per rendere operative le ricette elettroniche, che sarebbero dovute partire dal 1° gennaio che, invece, sono rimaste al palo proprio per la mancanza di tale normativa.
Le ricette digitali, insieme ai Web-certificati, rappresentando la testa d'ariete delle iniziative di e-health del piano E-gov 2012. Stando ai numeri resi noti ieri da Palazzo Vidoni il numeri di documenti di malattia inviati online all'Inps ha superato quota 3 mln e mezzo mentre è del 92% la percentuale dei medici di famiglia che ha aderito al nuovo sistema.